domenica 20 giugno 2010


In occasione del 10° anno di attivita dello I.A.S. 2000-2010 nasce l'idea di unire insieme i pensieri di tutte quelle persone che hanno fatto e fanno la nostra storia. Di seguito l'intervista fatta a Caterina Campo:

-presentati:
nome cognome e professione salve a tutti sono Campo Caterina,ho 14 anni e sono una ballerina dello I.A.S.emozioni dal 2001

-la tua ambizione:
la mia ambizione è, ormai da tanti anni, quella di diventare una ballerina professionista di danza contemporanea ed entrare a far parte di una grande ed importante compagnia

-raccontaci la tua storia allo I.A.S…emozioni:
beh che dire?! tutto iniziò 10 anni fa, quando i miei gentitori, vedendomi ballare 24 ore su 24, decisero di portarmi in una scuola di danza piu vicina alla nostra abitazione per farmi provare un pò questa esperienza.Inizialmente c'era un pò di timore da parte mia nei confronti di questo rigido mondo: sudore,dolore,regole,educazione...che però si è trasformato in un grande sogno.Con gli anni sono cambiate tante cose: allieve che sono andate in altre scuole,delusioni,miglioramenti,momenti di gioia,momenti di dolore,ma nonostante ciò io ho tenuto duro perchè la cosa che piu volevo al mondo, era ed è ballare.

-che corso frequenti o hai frequentato da noi:
frequento il corso professionale. Da piccola ho frequentato il corso di propedeutica,poi con il tempo sono arrivata a frequentare livelli sempre piu alti (1°e 2° Accademica)fino ad arrivare al livello di 3°Accademica che al momento consiste in 5 lezioni settimanali di 2/3 ore al giorno:2 lezioni di danza classica/di carattere ad alternare, 2 lezioni di laboratorio coreografico ed 1 di preparazione atletica.

-il tuo pensiero sulla danza o fitness:
la danza è la mia vita, senza di lei non potrei vivere. E' una disciplina artistica e chi sceglie di seguirla deve considerarla come una vocazione e dedicarvisi completamente,talvolta facendo dei sacrifici e/o rinunce.

-un commento sul tuo insegnante:
la mia insegnante si chiama Lucia Galletti. Che dire di Lei? E' un'ottima professionista che mi ha accompagnata,sostenuta ed incoraggiata sempre.E' grazie a lei che il mio desiderio di ballerina si è evoluto e con il passare degli anni è aumentato,perchè me lo ha trasmesso lei. Lucia propone sempre programmi di studio adeguati, adatti all'età di ogni persona, segue un metodo preciso di insegnamento,è sempre aggiornata su tutto, dà tutta sè stessa per lo I.A.S.

-un’emozione indimenticabile:
beh, noi del corso professionale ogni anno partecipiamo a vari concorsi di livello internazionale tra cui il concorso "Dance Meeting" a Castiglioncello categoria Coreografie d'Autore a cui abbiamo partecipato anche il 26 aprile del 2008. E' stato uno dei giorni piu belli ed emozionanti della mia vita: siamo arrivate PRIME con il brano "EGO SUM QUI EST IN TE" su una trentina di gruppi senza un limite di età (partecipavano anche ballerini di età maggiore ai 18 anni) e per noi è stata un'emozione fortissima che ha colpito tutti dritto nel cuore. E' stata davvero una vittoria inaspettata.Quel giorno non lo dimenticherò,MAI.

-una storia simpatica da raccontare:
un giorno io sono andata ad Arenzano (Genova) per partecipare ad un concorso come solista. Naturalmente per accompagnarmi c'era la mia insegnante Lucia Galletti. La cosa buffa di questa storia è stata il viaggio da pisa ad Arenzano. Mamma mia non oso neanche pensarci! ahaha...mi viene troppo da ridere..scusate. Allora, abbiamo viaggiato da Pisa a Genova in un Pullman preso alla stazione ferroviaria di Pisa con 40°C senza aria condizionata!!!oddio!stavamo per svenire...inoltre c'erano anche vari odori di cui non sto a precisare... ahah. Lucia mi diceva: -Cate ma non senti anche te questo odorino?- ed io- Di che tipo?-e lei- Non lo so..di incenso,di spezie- fatto sta.... che era il sudore delle persone! Che risate!
scese entrambe dal pullman Lucia ringrazia l'autista, fatto ciò saluta, ed io-Lucia? La valigia!- e lei - Ah già che testa che ho!-.alla stazione di Genova ci mettiamo a chiacchierare dei suoi corsi di aggiornamento,ecc... fatto sta che STAVAMO PER PERDERE IL TRENO!!!!!!! aiutoooooo! alla fine ce l'abbiamo fatta. Sul pullman Lucia, che tiene tanto all'igiene e ad evitare il contatto con i germi e batteri, prende la sua asciugamani e la mette sulla sua poltrona: SOLO LEI POTEVA FARE UNA COSA DEL GENERE! poi cè anche che durante il viaggio a Lucia viene in mente di essersi dimenticata di obliterare il biglietto...lei-speriamo che non passi il controllore- dopo poco tempo arrivano dei controllori,tutti fanno scivolare la situazione,tranne uno! che si è presentato un minuto prima che noi saremmo dovute scendere.. -il biglietto prego- e Lucia -no, mi scusi non lo abbiamo obliterato..lui -allora signora le devo fare una multa-
a questo punto Lucia ha iniziato a sbattere un pò le ciglia e alla fine ci ha guadagnato solo un pò di sconto sulla multa! vabbè! meglio di niente! ;)

-un momento da dimenticare:
un dei momenti da dimenticare è il periodo in cui il nostro fotografo (di cui per correttezza non cito il nome) fece un pò di anni fa un incidente. Fu uno dei periodi piu brutti della storia dello IAS; fu un tremendo dolore quando venimmo a sapere dell'accaduto. Questa persona è uno dei pilastri di questa scuola e il bene che proviamo nei suoi confronti è veramente tanto. Ma per fortuna che poi tutto si risolse: è andata bene e non sappiamo ancora oggi come ringraziare Dio.

-un ricordo:
ricordo bene il giorno in cui dissi alla mia insegnante di essere diventata una donna. E' stato molto bello...mi regalò una rosa rossa con una piccola letterina in cui mi diceva -un bacio e una rosa per te pregandoti di iniziare a capire e gelosamente custodire IL SENSO E IL VALORE DELLA TUA FEMMINILITA'.

-un rimpianto:
non aver avuto un comportamento adeguato con la mia insegnante riguardo un episodio dell'estate 2009

-una critica:
nel 2007 abbiamo partecipato al concorso Danza Sì con il brano"E' L'ORA" con una giuria molto importante da cui abbiamo ricevuto voti sotto la sufficienza e critiche abbastanza costruttive. Fatto sta che l'anno dopo allo stesso concorso siamo arrivate prime pari ex-aequo con un altro nostro balletto...ciò dimostra che sono state proprio quelle critiche ad averci stimolato nel lavorare di piu.

-raccontaci cosa si prova a stare sul palco:
stare sul palco è sempre un'emozione grande....un'emozione che non svanisce e non si cancella mai...l'obiettivo è quello di emozionare il pubblico,di emozionare se stesso dimostrando le proprie capacità...come mi emoziono sul palco non mi emoziono da nessuna parte...spesso quello che si riesce a trasmettere al pubblico dipende molto da quello che un ballerino vuole raccontare e dalla passione con cui balla

-stare nelle quinte:
stare nelle quinte è concentrazione, è tensione, è voglia di ballare...

-stare nel pubblico:
stare nel pubblico invece è curiosità,è spirito critico, è tranquillità ed emozione nel vedere dei corpi in movimento che donano l'anima al palcoscenico

-la cosa che piu’ apprezzi:
la cosa che più apprezzo dello IAS è quel senso di famiglia, di casa, che vi emerge lì dentro...siamo tutti una famiglia, ci vogliamo tutti bene, c'è rispetto, sincerità, lealtà, serietà...quando sono allo IAS mi sento serena, felice, è come se tutti i lati negativi della vita scomparissero...IAS è CASA.

-una frase che rappresenta il tuo legame con lo I.A.S.:
i valori che piu di tutti pagano:l'umiltà e la semplicità, è questo che mi ha insegnato e mi insegna tutti i giorni lo IAS

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