- Da che età i bambini possono cominciare a fare danza?
Da tre anni
- Come sono divisi i corsi?
Per disciplina e fascia di età.
- Quate lezioni settimanali sono?
- Per i bambini piccoli 2 volte a settimana.
- Mediamente anche tutti gli altri corsi della sezione amatoriale hanno un impegno di 2 o per i bambini-ragazzi più grandi 3 volte a settimana.
- I corsi della sezione professionale prevedono lezioni quotidiane.
- Mio/a figlio/a ha 4 anni e vorrei facesse danza. Ma non classica. Mi piacerebbe facesse danza moderna.
Il primo percorso da 3 a 8 circa è dedicato all'impostazione dell'allievo durante il quale viene seguito nel suo sviluppo fisico-coordinativo-motorio attraverso attività ludiche del programma motorio-propedeutico che allo I.A.S. segue il metodo Vaganova e la creativa metodologia originale di Primadanza messa a punto da Lucia Galletti. Per questo motivo i primi anni non hanno uno studio specifico per uno stile di danza o un altro. Danno invece la possibilità ad ogni allievo di acquisire un "ABC" di base che gli sarà utile dai 9-10 anni in poi per qualsiasi stile scelga.
- Vorrei far fare a mio/a figlio/a un corso semplice che non lo/a impegni più di tanto ma che gli permetta di muoversi e stare con gli altri bambini e' possibile?
Si. Tuti i bambini iniziano per gioco. Ogni allievo, sopratutto se l'obbiettivo e' quello di socializzare - fare attività fisica decide liberamente, insieme alla propria famiglia, che tipo di impegno dedicare alla attività pomeridiana scelta. Se poi durante l'esperienza "in danza" si accorge di aver maturato una passione particolare per la disciplina può sempre decidere di relazionarsi diversamente ad essa e parlando con il proprio insegnante puo' provare ad affrontare nuove situazioni mirate al soddisfacimento dei propri desideri.
- Un/a bamino/a di un'eta x puo' inserirsi in un corso di bambini che frequentano danza già da un tempo x?
Si. Il programma, sopratutto quello propedeutico, va in relazione all'età e non in relazione agli anni di frequanza anche se e' normale che chi frequenta da più tempo abbia un bagaglio di nozioni diverso. E' compito dell'insegnante procedere all'ottimizzazione dell'inserimento
- E' necessario acquistare un abigliamento particolare?
No. L'utilizzo della divisa non e' assolutamente necessario.
La scuola consiglia un abbigliamento specifico perchè può essere di aiuto all'insegnante poichè facilita il controllo delle giuste posizioni del corpo degli allievi.
Tuttavia e' possibile prendere parte alle lezioni anche con comuni indumenti morbidi di tipo sportiv, possibilmente di colore chiaro.
Quando i bambini crescono per i corsi di danza classica l'uso della divisa comincia ad essere abbastanza necessario, nei corsi di danza moderna e' invece sufficiente indossare un abbigliamento comodo.
- Da quanti articoli è composta la divisa?
5 capi base: body, calze, incrociatino, scaldamuscoli e scarpine.
2 accasseri: scaldacuore e coroncina.
- Chi desidera avere la divisa deve poi cambiarla ogni anno?
No.
Partendo dai corsi dei bambini più piccoli e' corretto dire che una divisa ha la durata di 4 anni.
La nostra divisa e' un prdotto italiano e composta da capi realizzati con ottimi materiali per questo hanno un ottima resistenza e lunga durata.
I tessuti sono elastici e assecondano la crescita dell'allievo. L'unica cosa che deve essere cambiata con una frequanza annuale sono le scarpine in relazione alla crescita del piede edeventualmente le calze in caso di rottura.
Per i bambini più grandi la divisa segue degli step segnati dal colore dei capi. Ogni "colore" dura circa tre anni.
- La divisa è una o sono due: estiva e invernale?
Una soltanto quattro stagioni. Nei periodi più caldi si tolgono i capi in lana e le calze, il body è a cannottiera e quindi adatto per i periodi primaverili ed estivi.
- Fate dei saggi a fine anno? E' obbligatorio partecipare?
Si. Ogni anno, intorno alla terza settimana di giugno per coronare il lavoro degli allievi allestiamo un saggio al quale tuttavia non e' obbligatorio prendere parte.
- Come sono organizzati i saggi?
Rispettando un ordine MERITOCRATICO ovvero: legato ai reali meriti tecnici.
Le bambine piccole si presentano al pubblico con i primi passi, in uno o due brani al massimo relativamente lunghi e adatti alle loro possibilità, via via che cresce l'eta possono aumentare il numero dei brani, la difficoltà tecnica e la durata fino ad arrivare ai corsi più avanzati della scuola che possono esibirsi in più brani di elevata difficoltà tecnica.
Dopo i corsi avanzati ci sono i corsi dei solisti, ovvero allievi che hanno dimostarato particolari meriti tecnici a fronte di numerose ore di studio quotidiane i quali possono talvolta prendere parte persino a tutti i brani proposti nella serata.
La presenza sul palcoscenico degli allievi è sempre direttamente proporsionale al numero di ore di studio giornaliere.
Si riporta una conversazione via post tra due colleghe, direttrici di due diverse scuole di danza:
- Anche nella mia scuola molti genitori non capiscono che è normale che le ragazze grandi danzino di più, in un saggio, rispetto alle piccole.
* più che altro è difficile far capire alle famiglie che le grandi di oggi sono state le piccole di ieri e che da determinati steps ci siamo passati tutti.
Inoltre ad un insegnante è sempre affidato il difficile ruolo di proporre qualcosa di adeguato ad ogni classe rispettando le capacità di ognuno.
- Si, spesso anche nella mia scuola le pretese dei genitori vanno oltre ogni presupposto e oltre il rispetto per i propri figli, da li poi l'insidacabile dovere di un bravo insegnante di decidere e assegnare le varie parti viene scambiato con un improbabile concetto di simpatie o antipatie non considerando l'estrema lontananza di questo punto di vista dalla realtà.
- Un allievo che non prende parte al saggio è soggetto al pregiudizio degli insegnanti?
ASSOLUTAMENTE NO! Ci mancherebbe!
- E' necessario acquistare dei costumi per il saggio?
Si. Tuttavia lo I.A.S. per essere sempre più vicino alle giuste esigenze delle famiglie di contenere le spese, si impegna a realizzare costumi proponendo costi molto ridotti, in alcuni casi e' la scuola che, per non far lievitare il costo finale, da in prestito agli allievi vari accessori da aggiungere al costume come coroncine, sopratutù, coprigonna, fiocchi, cappelli, oggetti e quanto altro necessario alla messa in scena.
Inoltre, salvo casi particolari, ogni costume viene utilizzato per più anni di seguito modificandolo e arricchendolo di volta in volta con l'aggiunta di nastri, bottoni, guarnizioni ed altro per conferire alla scena un aspetto sempre fresco e rinnovato senza trovarsi costantemente davanti all'acquisto di costumi sempre nuovi da indossare una sola volta per passare ad un nuovo costume e cosi via. Questo impegno dello I.A.S. porta alle famiglie il vantaggio di una spesa accessibile a tutti.
- Fate degli spettacoli?
Si. Con la compagnia Piccola Bottega dei Pensieri gli allievi più grandi dei corsi professionali, oltre al saggio di fine anno, sono anche interpreti di vari spettacoli.
- Fate degli esami?
Prepariamo gli allievi che lo desiderano per gli esami c/o l'Accademia Nazionale di Danza di Roma, la Scala di Milano e vari enti ai quali si accede con l'audizione.
Tuttavia in italia gli unici enti riconosciuti sono i primi due citati, per questo non facciamo esami interni alla scuola. Non avrebbero nessun valore se non quello economico che ne trae la scuola dai soldi chiesti alle famiglie per sostenere questi presunti esami. Noi preferiamo non prendere in giro le famiglie. In più agli esami interni delle scuole private e' raro che un allievo non superi le prove. Ne andrebbe a discapito dell' immagine sulla validità professionale della scuola stessa.
- Dicono che lo I.A.S. sia una scuola rigida e' vero?
NO. E’ un grave errore di forma. Lo I.A.S. e’ una scuola per tutti.
NO. E’ un grave errore di forma. Lo I.A.S. e’ una scuola per tutti.
In molti credono che il nostro centro possa offrire solo corsi di tipo professionale ed eccessivamente impegnativi.
In realtà non e' cosi. In molti infatti non sanno che da alcuni anni le sezioni danza sono due:
1. amatoriale: dove gli allievi possono autonomamente decidre l' impegno da dedicare alla danza che solitamente e' limitato a 2 o 3 volte a settimana o comunque a scelta a seconda delle esigenze di età, famiglia, studio, lavoro.
2. professionale: dove gli allievi possono, per loro scelta, inserirsi se desiderano fare della danza un'attività più importante nella loro vita.
Pensiamo che dare anche una possibilità professionale ai nostri allievi sia il valore aggiunto che contraddistingue la nostra scuola nel settore e non un fattore limitante per tutti gli appassionati, - bambini, ragazzi e adulti- ai quali piace fare danza come divertente attività fisica e che comunque da noi possono in ogni caso trovare corsi per le loro esigenze!
In realtà non e' cosi. In molti infatti non sanno che da alcuni anni le sezioni danza sono due:
1. amatoriale: dove gli allievi possono autonomamente decidre l' impegno da dedicare alla danza che solitamente e' limitato a 2 o 3 volte a settimana o comunque a scelta a seconda delle esigenze di età, famiglia, studio, lavoro.
2. professionale: dove gli allievi possono, per loro scelta, inserirsi se desiderano fare della danza un'attività più importante nella loro vita.
Pensiamo che dare anche una possibilità professionale ai nostri allievi sia il valore aggiunto che contraddistingue la nostra scuola nel settore e non un fattore limitante per tutti gli appassionati, - bambini, ragazzi e adulti- ai quali piace fare danza come divertente attività fisica e che comunque da noi possono in ogni caso trovare corsi per le loro esigenze!
- I Bambini devono seguire una dieta dimagrante per seguire le lezioni di danza?
No.Per quanto riguarda le varie attività dello I.A.S. l'unica dieta (la parola dieta significa regola) consigliata e' una sana alimentazione ricca di tuti i principi nutrizionali: carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali. Se ci sono diverse problematiche già rilevate dalla famiglia e monitorate dal medico i nostri insegnanti possono collaborare con essi nell'interesse di rendere ottimale lo sviluppo e la crescita del bambino.
-Dobbiamo spostarci tutte le domeniche per concorsi, gare, saggi, spettacoli?
Assolutamente no.
Assolutamente no.
Alcuni allievi della scuola, ma solo gli allievi dei corsi professionali e su loro libera scelta, partecipano ad eventi nazionali e internazionali.
Chi vuole lo potra fare ma e’ solo una scelta della famiglia ed e’ questo il valore aggiuno della scuola chi vuole puo intraprendere un percorso piu professionale
Chi vuole lo potra fare ma e’ solo una scelta della famiglia ed e’ questo il valore aggiuno della scuola chi vuole puo intraprendere un percorso piu professionale
- Quando iniziano e quando finiscono i corsi?
I corsi vanno dal 1° settembre alla data del saggio nel mese di giugno.
- E' possibile inserirsi a metà anno?
Si. E' possibile inserirsi in qualsiasi momento fino al 30 aprile.
- Posso interrompere la frequenza presso a scuola o sono vincolata a terminare l'anno?
Si. E' possibile interrompere senza alcun vincolo in qualsiasi momento.
Per altre domande scrivete a info@ias-emozioni.it
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